L'erezione: amici e nemici / Erezioni e stress




Dalle preoccupazioni professionali a quelle finanziarie, le fonti di inquietudine non mancano mai. Stress: cosa fare per tenerlo fuori dal letto.

Calo del desiderio e della frequenza dei rapporti, disturbi dell’erezione… lo stress può veramente minare la vita sessuale. In una grande parte dei disturbi dell’erezione frequenti od occasionali, l’origine è psicogena o mista. Ma chi sono le vittime dello stress che troppo spesso soffrono in silenzio? Un recente studio (Pfizer) ci aiuta a relativizzare l’immagine del giovane dirigente rampante campione dello stress. Il ritratto-robot dello stressato di natura appare oggi più sfumato:

  • più di due uomini su cinque soffrono di stress. Il profilo tipo del candidato ideale è un uomo di età compresa tra 35 e 49 anni, padre di famiglia, con responsabilità importanti nel suo lavoro e la necessità di un’attività intellettuale sostenuta
  • tra le principali cause di stress identificate da questi uomini compaiono in ordine di importanza i problii al lavoro, le preoccupazioni per la salute e quelle economiche. Al contrario, la vecchiaia, l’inattività o l’assenza di figli sibrano essere le migliori garanzie per diventare autentici maestri zen…

Riguardo alla cattiva influenza dello stress, gli uomini ammettono un’alterazione del morale, dello stato fisico e del sonno. Tuttavia, le notti insonni non vengono messe a profitto dell’amore, perché anche la sessualità è vittima di queste tensioni. Quasi un quarto degli uomini intervistati confessa che lo stress ha un’influenza nefasta sulla sessualità: nell’86% dei casi provoca una riduzione della frequenza dei rapporti o un calo del desiderio, nel 29% dei casi può essere all’origine di veri e propri disturbi dell’erezione che sono indipendenti dall’età ma variano fortiente tra gli individui in funzione del modo di gestire lo stress. Il grado di fragilità psicologica va di pari passo con l’importanza dei disturbi. E infine, quasi 9 uomini su 10 pensano che avere una relazione sessuale regolare e soddisfacente aiuti a sentirsi meno stressati.

L’erezione avviene sotto il controllo del sistia nervoso centrale e più in particolare dei sistii simpatico e parasimpatico. L’erezione è possibile solo quando le arterie cavernose e il muscolo liscio cavernoso si rilassano, sotto il controllo dei fattori locali e del sistia nervoso centrale. Il rilassamento muscolare cavernoso che consente al sangue di affluire ai corpi cavernosi irrigidendo l’asta del pene dipende dal sistia nervoso parasimpatico. Il sistia simpatico svolge un’azione costrittrice e quindi anti-erettile, e lo stress agisce direttamente sul tono del sistia inibitore. L’ansia generata da precedenti défaillances può quindi alimentare i disturbi erettili. Intrappolato in un circolo vizioso, l’uomo non può che “fare fiasco”: “ce la farò la prossima volta?” Gli inviti a rilassarsi da parte della partner avranno allora come conseguenza l’ulteriore aumento dello stress, confermando che la situazione sta prendendo una brutta piega. La reazione della partner alla prima défaillance è fondamentale: un comportamento aggressivo o un commento assassino sono talvolta sufficienti a generare e mantenere un futuro stress cronico, come hanno ampiamente dimostrato molti studi diversi.

Insomma, tra stress ed erezioni a rischio, cosa viene prima? Secondo le vittime di questi disturbi, l’incapacità di ottenere un’erezione soddisfacente è la colpevole dello stress, mentre per le loro compagne è lo stress a provocare queste piccole défaillances. Altra differenza di percezione nelle coppie, le donne tendono a sottostimare l’influenza negativa dello stress nella loro vita sessuale, mentre il 37% degli uomini stressati pensa che lo stress deteriori la sessualità, un pensiero condiviso solo dal 23% delle loro partner. Sfortunatamente, questi malintesi tendono a mantenere o a testimoniare una cattiva comunicazione all’interno della coppia: privati del sostegno della partner, gli uomini soffrono in silenzio. Infatti il non-detto vince, solo il 14% degli uomini che dichiara di avere problii sessuali è andato a farsi visitare da un medico.

Il sesso nel cervello
Il rapporto tra cervello ed eccitazione sessuale è stato oggetto di pochi studi ma oggi, grazie al lavoro dei ricercatori, le zone implicate nei processi dell’eccitazione sessuale escono dall’ombra.

L’attivazione di una regione del cervello si accompagna all’aumento del flusso sanguigno; questo processo è oggi visualizzabile grazie a una particolare procedura chiamata Tomografia a iissione di Positroni (TEP), un progresso strabiliante rispetto ai tracciati encefalografici di 10 o 15 anni fa. Un nuovo studio (Dr. Rédoute, Università di Lione) ha esaminato le reazioni gli stimoli visivi di 9 uomini eterossuali, di età compresa tra 21 e 39 anni. Ai partecipanti sono stati proiettati in successione sei filmati muti di 3 minuti, che variavano da piccole clip simili a un documentario o umoristiche, a immagini fiminili molto suggestive, fino alla proiezione finale di atti sessuali veri e propri. La registrazione dell’attività cerebrale si aggiungeva ad altre misure complientari – polso, tensione arteriosa, grado di erezione. Alla fine del test, i partecipanti prendevano nota del loro livello di eccitazione in risposta a ciascun video, su una scala da 1 (molto debole) a 9 (molto intenso).

Le zone più reattive del cervello sono state quelle relativamente profonde e centrali. La risposta agli stimoli visivi sessuali si è svolta in correlazione al grado di eccitazione sessuale percepito e ad altri indicatori. Se le funzioni degli ultimi due (putamen e corteccia cingolare anteriore) erano già note in parte, il claustrum è un’area cerebrale relativamente misteriosa. Fino a oggi… Quando si attiva il claustrum, l’uomo si eccita? Sarebbe troppo facile non tener conto della complessità del cervello umano e dei suoi miliardi di neuroni interconnessi tra di loro. Altre zone hanno risposto alla chiamata, certo in modo meno specifico e meno intenso, ma di certo il claustrum non agisce da solo. Quanto alle regioni “disattivate” dagli stimoli sessuali, esse si troverebbero soprattutto nei lobi tiporali, più superficialmente, a livello della corteccia. Gli uomini sono mammiferi complessi, l’eccitazione sessuale non è unicamente legata a stimoli sensoriali e non conduce per forza all’atto senza l’intervento del pensiero e delle iozioni. Quanto ai fondamenti dell’eccitazione sessuale nella donna, c’è ancora molto da fare, e sarà senza dubbio molto, molto più complicato…

In casi come questi il medico propone un trattamento farmacologico eventualmente associato a una terapia psicologica. Talvolta, il siplice fatto di parlarne al medico può restituire fiducia all’uomo. Da alcuni anni, le cure mediche hanno dimostrato tutta la loro efficacia. Oltre alle iniezioni intracavernose, i farmaci induttori dell’erezione consentono ogni giorno a migliaia di uomini di sorridere di nuovo, con una percentuale di successo impressionante. Oggi stanno per arrivare sul mercato nuovi composti altrettanto promettenti. Sono buone notizie, quelle che devono spingervi a rompere il muro del silenzio. Risolvete i problii, parlatene al vostro medico!

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Prof.

Alessandro Littara


Presentazione

Il prof. Alessandro G. Littara è un'autorità nella chirurgia plastico-estetica genitale maschile grazie al suo lavoro pionieristico sulla falloplastica, una tecnica che ha praticato fin dagli anni '90 e che ha continuamente modificato, migliorato e perfezionato durante la sua esperienza personale di migliaia di casi provenienti da tutto il mondo. E’ autore ad oggi di oltre 5000 interventi di falloplastica, che lo portano ad essere uno dei chirurghi universalmente più esperti nel settore. Il suo costante lavoro di ricerca lo ha portato a perfezionare continuamente le metodiche, che rappresentano un punto di riferimento internazionale e materia di insegnamento nella sua International Academy in Penoplasty. In particolare, la sua ricerca della soluzione più efficace con salvaguardia assoluta della sicurezza, lo ha portato a sviluppare una metodica originale che non prevede, sia per l’allungamento che per l’ingrossamento del pene, l’utilizzo di alcun materiale estraneo all’organismo. Nella sua Accademia, il Dr. Littara ha formato nei primi 3 anni oltre 50 chirurghi provenienti da varie parti del mondo, e che sono stati istruiti ed abilitati all’utilizzo di tali metodiche.

Istruzione

  • Laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti presso l’Università di Pisa
  • Specializzazione in "Chirurgia Generale" presso Università degli Studi di Pisa (Istituto di Chirurgia generale e sperimentale, Ospedale Cisanello, Pisa), con una tesi dal titolo: "terapia chirurgica del varicocele: moderni orientamenti".
  • Perfezionamento in "diagnostica con ultrasuoni in Chirurgia" presso Università di Pisa
  • Perfezionamento in "Operatore di moduli di Andrologia" presso Università di Pisa
  • Perfezionamento in "Sessuologia" presso Università di Pisa
  • Vincitore del concorso per accedere alla "Scuola Europea in Andrologia e Chirurgia Andrologica" (organizzato presso Centri andrologici di eccellenza europei dalla Società Italiana di Andrologia)
  • Abilitato alle procedure LVR (Laser Vaginal Renjuvenation) e DLV (Designer Laser Vaginoplasty) presso il Laser Vaginal Rejuvenation Center di Los Angeles, diretto dal Dr. David Matlock.
  • Professore a.c. di Chirurgia Ricostruttiva Uro-genitale, Università di Pisa

Formazione

Formatosi (1991) presso il Centro di Andrologia dell’Università di Pisa (diretto dal Prof. G.F.Menchini Fabris), attualmente presta opera di collaborazione esterna. Presso tale Centro si è perfezionato in Operatore di moduli di Andrologia e in Sessuologia Medica.

Inoltre ha collaborato per vari anni con l’Istituto di Chirurgia Generale II – Unità Operativa di Endocrinochirurgia (diretta dal Prof. P.Miccoli), dell’Università degli Studi di Pisa, per quanto attiene alla pratica chirurgica.

Ha usufruito in chirurgia uro-andrologica dell’insegnamento pratico del Prof. E. Belgrano (direttore della clinica urologica dell’Università di Trieste) e del Prof. F. Carmignani (direttore clinica urologica Università di Genova) per oltre cinque anni, rimanendo al corrente di tecniche di chirurgia uro-andrologica e di urologia ginecologica d’avanguardia.

Ha effettuato un periodo di aggiornamento presso l’Istituto S. Raffaele di Milano nel reparto di Urologia diretto dal Prof. Rigatti.

E’ stato responsabile della branca di andrologia-sessuologia medica e chirurgica presso la Casa di Cura "Mercurio-Quisisana" di Montecatini Terme (PT), dove ha partecipato a circa 1000 interventi di chirurgia andrologica, uro-ginecologica e chirurgia generale in qualità sia di primo operatore che di aiuto.

Attività

Ha partecipato come discente alla "Scuola Europea in Andrologia e Chirurgia Andrologica", organizzata dalla Società Italiana di Andrologia presso centri europei di riconosciuta eccellenza.

Attualmente esercita attività libero-professionale inerente la diagnosi e terapia, medica e chirurgica, delle patologie di pertinenza uro-andrologica, uro-ginecologica e sessuologia. E' Professore a.c. di Chirurgia Ricostruttiva Uro-genitale presso l'Università di Pisa. E’ l’ideatore della nuova figura professionale medica specialistica del "chirurgo sessuale".

Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi congressi di carattere uro-andrologico e plastico-estetico (Società italiana di Andrologia; European Society of Aestethic Surgery; società italiana di Medicina Estetica, e altri)

E’ collaboratore di Radio 24 per quanto riguarda l’andrologia medica e chirurgica, e la sessuologia. Collabora con quotidiani nazionali, riviste settimanali e mensili a larga tiratura e programmi televisivi nazionali e regionali. Ha ideato e condotto per due anni una trasmissione radiofonica rivolta alla sessuologia presso una radio locale toscana ("SexOS"). Partecipa in qualità di esperto della materia alla trasmissione "istruzioni per l’uso" condotta da Emanuela Falcetti su Radio1 e Rai 3.

Ha costituito (e ne è il responsabile) a Milano il "Centro di Medicina Sessuale", dove vengono trattate tutte le patologie della sfera sessuale e riproduttiva maschile e femminile. Gestisce un’equipe multidisciplinare, formata da andrologi, ginecologi, specialisti in riproduzione assistita, psico-sessuologi, psichiatri, chirurghi plastico-estetici e avvocati.

Ha effettuato il training presso il Laser Vaginal Rejuvenation Center di Beverly Hills, diretto dal Dr. David Matlock, per l’apprendimento delle metodiche di laser chirurgia genitale femminile. E’ chirurgo affiliato e abilitato alle procedure DLV (Designer Laser Vaginoplasty), LVR (Laser Vaginal Rejuvenation) e G-Spot Amplification presso tale centro.

Visita a Milano (presso il Centro di Medicina Sessuale, sede principale) e periodicamente a Roma, e collabora con strutture specializzate nella terapia dell’infertilità di coppia.

Appartenenza a società scientifiche

  • Membro della Società Italiana di Andrologia (S.I.A.)
  • Membro della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (S.I.A.M.S.)
  • Consigliere della Società Italiana di Sessuologia ed Educazione Sessuale (S.I.S.E.S.)
  • Menbro della Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica (S.I.C.P.R.E.)
  • Membro della Società Italiana di Chirurgia Genitale Maschile (S.I.C.G.E.M.)
  • Membro della European Society of Sexual Medicine (E.S.S.M.)
  • Membro della International Society for sexual and impotence research (I.S.S.I.R.)
  • Membro della American Academy of Cosmetic Surgery (A.A.C.S.)
  • Fondatore di International Academy in Penoplasty (I.A.P.)
Informazioni, Pernotazioni, Visite e/o Interventi

È possibile richiedere una visita nella struttura preferita, chiamando direttamente la segreteria organizzativa. È anche possibile effettuare visita e intervento nella stessa giornata, minimizzando così gli spostamenti. Per fare questo basterà specificarlo alla segretaria o indicarlo in fase di compilazione del modulo contatti.

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